Alla famosa locanda de “Il Puledro Impennato” di Brea la compagnia si lascia coinvolgere da un gruppo di Hobbit venuto in città a vendere Erba Pipa, tra canti, balli e bevute i gruppi iniziano a scambiarsi storie che presto iniziano ad avere come soggetto principale la ninfa dai capelli dorati che vive nella Vecchia Foresta, nota ai Saggi come Baccadoro, compagna di Tom Bombadil.

Dopo alcune storie sulla figlia del fiume che portano a scoprire uno strano e forse sinistro lato di Willow, viene indetta una gara di anelli di fumo che viene vinta da Telumendil che sfrutta la sua sapienza elfica, al secondo posto, ma vincitore morale, arriva Willow che così rende un po’ credibile, almeno agli occhi degli ingenui hobbit, la sua affermazione di essere uno stregone.

L’indomani mattina, dopo un’abbondante colazione offerta dal gruppo di hobbit che aveva perso la gare di anelli di fumo, la compagnia riparte per Imladris a cui giunge dopo due settimane di viaggio senza problemi.

A Gran Burrone trovano Elrond ad attenderli e che mettono a conoscenza delle scoperte fatte a nord, a Carn Dum. Il Sire elfico si mostra preoccupato delle novità riferitegli e organizza una spedizione in cui mandare alcuni dei più grandi guerrieri a sua disposizione, Glorfindel del Fiore Dorato e i gemelli Elladan ed Elrohir, figli di Elrond stesso.

La compagnia riferisce anche al signore di Imladris dello strano incontro con la creatura che nei presso delle Colline Settentrionali dirottò su di sé l’attenzione del gruppo di caccia degli orchi e della musica sentita. Elrond si mostra pensoso alle parole dei suoi ospiti e accenna ad uno dei figli di Feanor il grande, che però dovrebbe essere scomparso dalla Terra di Mezzo alla fine della Prima Era.

Alla compagnia viene infine assegnata un’altra missione, dopo aver goduto di un meritato riposo nell’Ultima Casa Accogliente, dirigersi nuovamente a sud per perlustrare le zone intorno alla Breccia di Rohan…

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