Galzirk il Gobbo e l’Eremita insieme facevano una strana coppia.

Eppure le gesta dei nostri eroi tra Codghor, Johlsav e Beher avevano portato in dote questa nuova alleanza.

Per Trasghal era l’occasione per consolidare la sua posizione a est e scacciare gli orchi da quelle terre.

Con l’aiuto dei Guardiani del Delta comandati dall’Eremita, le forze di Trasghal e Meshul avrebbero condotto un attacco per liberare anche Ghor dalle grinfie degli orchi e mettere al sicuro le genti che vivevano a sud dell’Hop.

Dal canto suo l’Eremita riteneva che prima gli eserciti avrebbero terminato di combattere le proprie guerre territoriali e prima si sarebbero potute concentrare sulla vera battaglia: difendere la civiltà dall’avanzata della Nebbia.

Difficile dire cosa Galzirk pensasse veramente di questa faccenda, ma di sicuro l’aiuto degli elfi gli faceva comodo, a maggior ragione ora che un nuovo temibile nemico cominciava a stagliarsi all’orizzonte.

Le mire espansionistiche di Trasghal non erano passate inosservate e la città di Fhrar si era mossa a creare una lega con Vigharan e Bundhen per contrastare il nuovo regno.

Lo scontro era inevitabile, si trattava di risolvere quanto prima le dispute territoriali in corso e soprattutto trovare nuovi alleati.

E qui le necessità del Regno di Trasghal si incrociavano nuovamente con il percorso dei nostri eroi.

Kmack infatti sarebbe potuto essere un potente alleato se solo Delbaeth e compagni fossero riusciti in qualche modo a portarli dalla loro parte.

E siccome le ricerche sul Cavaliere d’Oro conducevano proprio allo strano villaggio che si diceva abitato da uomini pesce, quale migliore occasione?

La ricompensa tra l’altro questa volta era di quelle da non lasciarsi sfuggire, la possibilità di diventare finalmente signori di un piccolo villaggio: Schyte Cut sulle rive del Mar Torbido che presto sarebbe stato disinfestato dagli orchi che lo occupavano.

Ma raggiungere Kmack non sarebbe stata impresa semplice.

Non vi erano strade conosciute che permettessero di attraversare la grande palude a sud del corso del Vohl.

I nostri eroi avvrebero dovuto cercare una via tra la moltitudine di canali, sabbie mobili e acquitrini infestati da zanzare, popolazioni cannibali e chissà da quali altri mostri.

Già i mostri, soprattutto quelli a più teste sarebbero stati assolutamente da evitare.

Sarebbero stati…

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