Lontan sui monti fumidi e gelati
in antri fondi, oscuri, desolati, 
prima che sorga il sol dobbiamo andare 
i pallidi a cercar ori incantati. 

Così cantava una compagnia poco più famosa della nostra ma dal coraggio senz’altro comparabile.

Anzi proprio come il seguito di Thorin fu costretto ad affrontare aspre cime innevate, lunghe camminate nel nulla al freddo al gelo, descrizioni infinite di insignificanti dettagli riguardanti la disposizione delle tracce di lupo sulla neve, allo stesso modo Wardistran e soci si fanno faticosamente strada per le pendici del monte Baratok.

Ormai la luce del giorno (se di luce si può parlare) comincia a cedere il passo alla spietata oscurità foriera di pericoli e congelamento degli arti quando tra le nubi che attanagliano il sentiero gli occhi da nano scorgono in fondo al tunnel un bagliore…verde.

La strada è sbarrata dall’impervio cancello del passo di Tsolenka, arcane fiamme impediscono il passaggio e due minacciose statue controllano con il loro sguardo demoniaco chi osa sottrarsi all’esperienza del fuoco…

Lontan sui monti fumidi e gelati 
in antri fondi, oscuri, desolati,
prima che sorga il sol dobbiamo andare 
a riaver l’arpe e l’oro a noi strappati.

by Catta

Download del podcast